Studio Geofisico nel Sito di Porto
La FONDAZIONE PORTUS onlus ha commissionato nel 2008, uno Studio Geofisico da realizzare nel sito di Porto, che si trova nel Comune di Fiumicino. Lo Studio è stato realizzato dalla British School di Roma e dai Servizi di Prospezione Archeologica di Southampton tra il 7 e il 21 marzo del 2008. Le conclusioni sono state presentate in un Rapporto, redatto dal Dott. Giles Richardson nel maggio dello stesso anno, che illustra la metodologia di studio e fornisce un’interpretazione ed una discussione sintetica dei risultati.
Lo studio è stato intrapreso al fine di valutare il potenziale archeologico di un’Area, che non era mai stata oggetto di studio, situata nella parte occidentale rispetto al sito archeologico principale. L’indagine ha avuto lo scopo di localizzare, di tracciare una mappa e di valutare la natura dei resti dei depositi archeologici sotterranei all’interno dell’area di terreni agricoli, collocata immediatamente a ovest del Viadotto di Accesso all’Aeroporto e a nord della via Portuense, estesa per circa 6 ettari, al di sopra della parte meridionale dell’ex bacino dell’antico porto di Claudio.
Per definire l’estensione e la natura delle strutture, dei reperti e degli elementi archeologici sotterranei, la metodologia applicata dalla BSR (British School Roma) e dai APSS (Servizi Prospezione Archeologica Southampton), è stata caratterizzata dalla integrazione tra indagine geofisica, geochimica e topografica, progettata per associare tutte le tecniche e facilitare una comprensione approfondita del sito e del paesaggio.
La FONDAZIONE PORTUS onlus ha commissionato nel 2008, uno Studio Geofisico da realizzare nel sito di Porto, che si trova nel Comune di Fiumicino. Lo Studio è stato realizzato dalla British School di Roma e dai Servizi di Prospezione Archeologica di Southampton tra il 7 e il 21 marzo del 2008. Le conclusioni sono state presentate in un Rapporto, redatto dal Dott. Giles Richardson nel maggio dello stesso anno, che illustra la metodologia di studio e fornisce un’interpretazione ed una discussione sintetica dei risultati.
Lo studio è stato intrapreso al fine di valutare il potenziale archeologico di un’Area, che non era mai stata oggetto di studio, situata nella parte occidentale rispetto al sito archeologico principale. L’indagine ha avuto lo scopo di localizzare, di tracciare una mappa e di valutare la natura dei resti dei depositi archeologici sotterranei all’interno dell’area di terreni agricoli, collocata immediatamente a ovest del Viadotto di Accesso all’Aeroporto e a nord della via Portuense, estesa per circa 6 ettari, al di sopra della parte meridionale dell’ex bacino dell’antico porto di Claudio.
Per definire l’estensione e la natura delle strutture, dei reperti e degli elementi archeologici sotterranei, la metodologia applicata dalla BSR (British School Roma) e dai APSS (Servizi Prospezione Archeologica Southampton), è stata caratterizzata dalla integrazione tra indagine geofisica, geochimica e topografica, progettata per associare tutte le tecniche e facilitare una comprensione approfondita del sito e del paesaggio.