Castello di Ardea
Progetto di Recupero e Restauro
La FONDAZIONE PORTUS onlus è impegnata nella realizzazione del progetto “Recupero del Castello di Ardea” in quanto ritiene che il Palazzo Sforza Cesarini, detto “il Castello”, situato nella città di Ardea, sia un bene di interesse storico-artistico da valorizzare e restituire alla cittadinanza come spazio culturale collettivo.
Per il suddetto progetto la Società Rutula S.r.l., proprietaria del castello, ha ottenuto il 21/12/2010, da parte della Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio, l’autorizzazione ai lavori di restauro delle mura e del piano terra, e la ricostruzione del primo piano. La Fondazione ha in corso il perfezionamento dei rapporti con la Società Rutula, per la realizzazione di tale progetto, che giustifichi l’impegno della Fondazione a provvedere alla valorizzazione dell’antico palazzo per un congruo arco temporale di 20/30 anni.
La Fondazione assume pertanto l’onere del restauro e della ricostruzione e a lavori ultimati potrebbe offrire e utilizzare il sito per promuovere mostre, grandi eventi, convegni, cultura in generale, ed esposizione di reperti archeologici con positive ricadute per il Comune di Ardea. Per il conseguimento di tali obbiettivi la Fondazione potrà reperire altre risorse rese disponibili da terzi.
Secondo il progetto, all’interno del Palazzo restaurato, troverà collocazione lo storico e prezioso Archivio Sforza Cesarini; ci saranno inoltre un polo museale, una sala conferenze e sale polivalenti. All’esterno del Castello, secondo i programmi, è previsto il recupero e la riqualificazione degli spazi circostanti con nuovi arredi urbani, attrezzati con verde pubblico e percorsi pedonali che conferiranno un nuovo volto all’intera area, che attualmente versa ancora in uno stato di completo degrado a causa dell’incuria dell’uomo e del tempo.
Per il suddetto progetto la Società Rutula S.r.l., proprietaria del castello, ha ottenuto il 21/12/2010, da parte della Sovraintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Lazio, l’autorizzazione ai lavori di restauro delle mura e del piano terra, e la ricostruzione del primo piano. La Fondazione ha in corso il perfezionamento dei rapporti con la Società Rutula, per la realizzazione di tale progetto, che giustifichi l’impegno della Fondazione a provvedere alla valorizzazione dell’antico palazzo per un congruo arco temporale di 20/30 anni.
La Fondazione assume pertanto l’onere del restauro e della ricostruzione e a lavori ultimati potrebbe offrire e utilizzare il sito per promuovere mostre, grandi eventi, convegni, cultura in generale, ed esposizione di reperti archeologici con positive ricadute per il Comune di Ardea. Per il conseguimento di tali obbiettivi la Fondazione potrà reperire altre risorse rese disponibili da terzi.
Secondo il progetto, all’interno del Palazzo restaurato, troverà collocazione lo storico e prezioso Archivio Sforza Cesarini; ci saranno inoltre un polo museale, una sala conferenze e sale polivalenti. All’esterno del Castello, secondo i programmi, è previsto il recupero e la riqualificazione degli spazi circostanti con nuovi arredi urbani, attrezzati con verde pubblico e percorsi pedonali che conferiranno un nuovo volto all’intera area, che attualmente versa ancora in uno stato di completo degrado a causa dell’incuria dell’uomo e del tempo.